Il Ministero della Salute ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità di impiegare additivi antiossidanti nella produzione delle salsicce fresche. Si tratta di una problematica ricorrente che dopo con l’entrata in vigore del regolamento UE n.601/2014 e la presente circolare dovrebbe essere definitivamente chiarita.

Il Ministero della Salute, in coerenza con le finalità della normativa e con posizioni già assunte in circolari precedenti, conferma la classificazione della salsiccia fresca, seconodo il regolamento UE n.601/2014, tra le “preparazioni di carne cui sono stati aggiunti ingredienti diversi da additivi o sale” per le quali è autorizzato, quantum satis, l’impiego di additivi ad azione antiossidante. Gli additivi consentiti sono: acido acetico e acetati (E260-263), acido lattico e lattati (E270, E325-327), acido ascorbico e ascorbati (E300-302), acido citrico e citrati (E330-333) come regolatori di acidità, conservanti e/o antiossidanti per prevenire l’ossidazione e/o l’irrancidimento e per aumentare la stabilità microbiologica.

Inoltre nella nota viene ribadito che l’attuale normativa non fa nessuna distinzione tra salsicce preconfezionate e non preconfezionate. Viceversa tale distinzione vige per la carne fresca macinata dove solo nelle preparazioni preconfezionate possono essere impiegati gli additivi in questione poiché necessari per proteggere dall’ossidazione l’alimento fino al momento della sua utilizzazione da parte del consumatore.